Arance biologiche: le caratteristiche uniche
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Arance biologiche: le caratteristiche uniche
Che sia per etica, salute, gusto o un mix di queste ragioni, privilegiare le arance biologiche è la scelta giusta per te e per il pianeta.

Perché scegliere le arance biologiche? I buoni motivi non mancano. Che sia per etica, salute, gusto o un mix di queste ragioni, privilegiare il bio è la scelta giusta per te e per il pianeta. Qui trovi un approfondimento sulle qualità delle arance biologiche, e sul perché una bella spremuta o una marmellata di arance bio è un concentrato di gusto e salute.

Caratteristiche delle arance biologiche

Le arance biologiche vengono prodotte con modalità diverse da quelle utilizzate per le arance non bio.

Quando senti “biologico”, probabilmente la prima cosa a cui pensi è “senza additivi chimici”, ed effettivamente questa è una delle prime e più importanti qualità dei cibi biologici: l’essere prodotti senza l’impiego di pesticidi, fitofarmaci e additivi chimici che, se da un lato facilitano la coltivazione e la raccolta di frutta e verdura, dall’altro abbassano la qualità e la genuinità dei prodotti.

Portare in tavola cibi bio significa privilegiare un prodotto naturale e certificato, buono per te, per la tua salute e per l’ambiente.
Infatti, le arance biologiche vengono coltivate e fatte crescere senza accelerare il loro naturale processo di maturazione, come avviene per i prodotti industriali. La crescita dei frutti è supportata unicamente con l’utilizzo di fertilizzanti naturali, e per difenderli dai parassiti i coltivatori utilizzando antagonisti naturali dei parassiti, al posto degli insetticidi chimici.

Al momento della raccolta, le arance biologiche vengono pulite unicamente con delle spazzole, e non subiscono lucidature con le cere, come accade ai frutti non bio. Questo aspetto è particolarmente importante, in quanto se acquisti arance biologiche porterai a casa un prodotto di cui puoi utilizzare tutte le parti. Non solo gli spicchi per merenda o per le spremute, ma anche la buccia, da sola o col resto del frutto, per preparare ad esempio delle gustose marmellate.

Diversi studi, comparando il potenziale nutritivo di alimenti biologici e non biologici, hanno evidenziato come i primi siano più ricchi di vitamine, antiossidanti e sali minerali. Negli USA uno studio simile è stato condotto proprio sulle arance.

Essendo la fonte per eccellenza di vitamina C, la ricerca ha voluto appurare se i livelli della vitamina differissero nelle produzioni bio e non bio. Il risultato? Le arance biologiche contengono, in media, una concentrazione del 30% di vitamina C, sebbene siano di misura ridotta rispetto alle altre arance. La ragione non è ancora chiara, ma l’ipotesi è che l’utilizzo di fertilizzanti azotati nei frutti non bio porti a diluire i nutrienti presenti naturalmente nel frutto, facendone diminuire la concentrazione. Non solo vitamina C, comunque. Sebbene infatti questi agrumi siano famosi soprattutto per la C, contengono anche buone quantità di vitamine B e P, oltre a fibre, sali minerali e antiossidanti.

Il sapore e il gusto dei frutti biologici sono più intensi, e privilegiando il bio si favorisce un sistema produttivo non intensivo, ma etico e basato sul rispetto dei tempi della natura e della genuinità dei prodotti.

Caratteristiche delle Arance di Ribera DOP

L’arancia di Ribera, varietà delle arance bionde Brasiliano, Washington Navel e Navelina, deve il suo nome alla zona di produzione, Ribera, nota come “la città delle arance”, in provincia di Agrigento.

Le arance di questi tre gruppi si distinguono per la particolarità di contenere al loro interno un secondo frutto, di dimensioni variabili. Per questa caratteristica sono anche dette ombelicate. Tra le varie cultivar, le Arance di Ribera DOP sono di certo tra le più pregiate e apprezzate. I frutti non subiscono alcun trattamento con pesticidi o cere. Una volta raccolti, vengono lavati sotto l’acqua corrente, in modo che l’intero frutto, buccia compresa, sia edibile.

Il succo è particolarmente dolce e la polpa morbida. Le sue proprietà organolettiche la rendono adatta al consumo fresco, come merenda o dopo pasto. E’ altamente digeribile, perciò, diversamente da altri tipi di agrumi, può essere mangiata anche alla sera.

E’ un frutto estremamente versatile: se deciderai di provarla, puoi usarla anche per una spremuta, senza timore di “sprecare” il frutto, tutt’altro. I produttori, anzi, ne pubblicizzano le qualità che la rendono perfetta per delle spremute mattutine: la quantità di vitamina C, le dimensioni mediamente più grandi delle altre arance, la succosità, l’assenza di semi. Con la buccia, che è non trattata e quindi si può mangiare senza problemi, potrai preparare canditi, marmellate di arance, o ottimi infusi.

Le Arance di Ribera DOP sono ottime anche in cucina, come ingredienti di piatti tradizionali o più estrosi: col salmone affumicato, nel cous cous alla trapanese, nelle insalate, nell’aranzada, si dimostrano un ingrediente versatile, in grado di dare un accento in più a ogni piatto.

La produzione e le caratteristiche dell’Arancia di Ribera DOP sono salvaguardate dal consorzio “Riberella – Arancia di Ribera DOP”, in cui sono riuniti tutti i produttori e gli agricoltori della zona di produzione di questa pregiata varietà di arance.